SVOLTI
Tour - Civita di Bagnoregio 27 ottobre 2013
- Civita di Bagnoregio - Situata in posizione isolata, è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato costruito nel 1965. Il ponte può essere percorso soltanto a piedi, ma recentemente il comune di Bagnoregio, venendo incontro alle esigenze di chi vive e/o lavora in questo luogo, ha emesso una circolare in cui dichiara che, in determinati orari, residenti e persone autorizzate possono attraversare il ponte a bordo di cicli e motocicli. La causa del suo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e che continua ancora oggi, rischiando di far scomparire la frazione, per questo chiamata anche "la città che muore" o, più raramente, "il paese che muore". La frazione è attualmente abitata da dodici persone.
In conclusione - abbiamo trascorso una meravigliosa giornata anche se, per problemi di tempo e per le squisite pietanza servite c/o il ristorante/trattoria "Il Boschetto", non abbiamo raggiunto l'obbiettivo finale quello di visitare Civita meta obbligata per i turisti. Ci siamo ripromessi però di ritornare per godere nuovamente quanto di meglio offre la nostra amata Italia!!!. mappa
La Direzione
- Civita di Bagnoregio - Situata in posizione isolata, è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato costruito nel 1965. Il ponte può essere percorso soltanto a piedi, ma recentemente il comune di Bagnoregio, venendo incontro alle esigenze di chi vive e/o lavora in questo luogo, ha emesso una circolare in cui dichiara che, in determinati orari, residenti e persone autorizzate possono attraversare il ponte a bordo di cicli e motocicli. La causa del suo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e che continua ancora oggi, rischiando di far scomparire la frazione, per questo chiamata anche "la città che muore" o, più raramente, "il paese che muore". La frazione è attualmente abitata da dodici persone.
In conclusione - abbiamo trascorso una meravigliosa giornata anche se, per problemi di tempo e per le squisite pietanza servite c/o il ristorante/trattoria "Il Boschetto", non abbiamo raggiunto l'obbiettivo finale quello di visitare Civita meta obbligata per i turisti. Ci siamo ripromessi però di ritornare per godere nuovamente quanto di meglio offre la nostra amata Italia!!!. mappa
La Direzione
Tour - Castelluccio di Norcia - 06 luglio 2013
Motogiro nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini . Tra fine maggio e i primi giorni di luglio, l'altopiano di Castelluccio è testimone di un evento di particolare importanza, La Fioritura. Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Anche se la festa della "Fiorita" ricade nella terza e nell' ultima domenica di Giugno, non esiste un preciso giorno per ammirare questo incantevole spettacolo. Ogni anno tutto è affidato all'andamento climatico della stagione. Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli, camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant'altro. - mappa
Motogiro nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini . Tra fine maggio e i primi giorni di luglio, l'altopiano di Castelluccio è testimone di un evento di particolare importanza, La Fioritura. Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Anche se la festa della "Fiorita" ricade nella terza e nell' ultima domenica di Giugno, non esiste un preciso giorno per ammirare questo incantevole spettacolo. Ogni anno tutto è affidato all'andamento climatico della stagione. Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli, camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant'altro. - mappa
Tour Appennini 24 marzo 2013
Il giro inaugurale si è concluso in maniera positiva infatti, nonostante il tempo grigio, abbiamo trascorso una giornata bellissima a cavallo delle nostre amate motociclette. Il tour ci ha permesso di gustare l'eden dei panorami mozzafiato della nostra amata Italia una terra ricca di storia e meraviglie della natura. Durante il giro abbiamo pecorso alcune delle più belle strade del nostro paese le quali poi, dopo numerose curve e controcurve, ci hanno condotto sugli Appennini umbro marchigiani. Un tour ricco di grandi emozioni per i numerosi tornanti e saliscedi presenti. Un percorso collinare fantastico soprattutto il tratto che interessa la SP Apecchiese - strada caratterizzata da un manto stradale perfetto che permette poi di giungere sul valico, situato a 730 metri, della spettacolare "Bocca Serriola" meta ambita da numerosissimi centauri. Gli Appennini riservano molte belle sorprese per chi li affronta in moto e questo tour che è partito da Fabriano ha poi proseguito per varie cittadine marchigiane ed umbre permettendo così di far gustare a tutti i partecipanti i piaceri della cavalcata sui rombanti ronzini meccanici. Giornata questa conclusasi meravigliosamente grazie anche alle zavorrine presenti. La Direzione. |
Tour Cascia 18 aprile 2013
Cari amici, dopo l'uscita inaugurale, abbiamo ritenuto necessario organizzare un giro spirituale che ci ha portati a Cascia luogo Santo della Venerata Santa Rita. Un tour importante che ci ha permesso di riflettere sulle sofferenze della vita e pregare per tutti coloro che nella vita sono meno fortunati di noi oltre a ricevere la benedizione necessaria a proteggerci ogni qualvolta ci mettimo in sella ai nostri mostri meccanici. A bordo delle nostre motociclette, e accompagnati dalle nostre amate zavorrine che ormai sono parte integra della nostra vita sociale, abbiamo attraversate alcune strade panoramiche del nostro territorio assaporando così il profumo della nostra terra per poi giungere nel luogo Santo. D'avanti alla Basilica, grazie ad Andrea (Presidente del motoclub locale "Motopig") abbiamo ricevuto la Benedizione. All'interno del Santuario abbiamo poi pregato d'avanti al corpo di Santa Rita. La giornata è proseguita con il pranzo che i motobugiardi hanno consumato presso il Ristorante Villa Patrizia. Un grazie ad Andrea del motoclub "Filosofia Maiala"; un grazie al Sig. Clemente titolare del Ristorante Villa Patrizia ed un grazie a tutti i partecipanti. La Direzione |
Tour Elba 25/26 maggio 2013
Weekend fantastico in compagnia di persone speciali trascorso all'insegna del piacere assoluto con sosta all'hotel Viticcio di Portoferraio. L'Isola d'Elba infatti è un'oasi verde nell'Arcipelago Toscano, l'isola dagli infiniti orizzonti: spiagge dorate che carezzano le acque cristalline, massicci granitici immersi nella macchia, storie di popoli da sempre baciati dal sole. L'Elba regala la sensazione di molte cose in una: le spiagge e le scogliere, il vento, la terra, i profumi, i sapori, il duro lavoro dell'uomo, i paesini arrampicati sui monti, le terrazze sul mare non sono che l'inizio di un'isola che non delude mai. Questa è caratterizzata da un entroterra di montagne aspre e misteriose tutte da scoprire. Questa è l’Isola d’Elba, un vero paradiso naturale per il mototurismo dove noi motobugiardi abbiamo gustato i saliscendi del territorio. Portoferraio è l’approdo principale dell’isola dominata dalla meravigliosa Villa dei Mulini, famosa dimora di Napoleone con un fantastico parco a picco sul mare, e oltre al di là boschi e natura incontaminata si raggiunge il borgo medioevale di Rio nell’Elba, carico di storia mineraria. Da li si ridiscende alle incredibili spiagge di Cavo e di Rio Marina. Porto Azzurro si presenta in una insenatura naturale protetta dall’alto dalla Fortezza di Longone. La Direzione. |